Matrimonio Religioso

Ultima modifica 26 giugno 2023

Oggetto della prestazione

E' il Matrimonio celebrato dal Sacerdote o Ministro di Culto, con il rito che prevede effetti sia civili che religiosi.
Sono riconosciuti gli effetti civili ai matrimoni contratti secondo le norme del diritto canonico, a condizione che l'atto sia trascritto nei registri dello Stato Civile, previa pubblicazione nella Casa Comunale (vedi scheda Pubblicazioni di Matrimonio).

Modalità di richiesta

La richiesta va fatta alla Parrocchia di residenza. Se i futuri sposi risiedono in Comuni diversi, di norma viene rivolta a quella dove gli stessi intendono contrarre matrimonio.

Modalità e tempi di erogazione del servizio

Il Parroco, esaminati tutti i documenti, rilascerà ai futuri sposi una richiesta di Pubblicazione che gli stessi dovranno consegnare all'Ufficiale dello Stato Civile per le Pubblicazioni Civili.
Eseguite le Pubblicazioni i futuri sposi dovranno consegnare al Parroco il relativo certificato e concordare con lo stesso la data del matrimonio che dovrà essere celebrato entro 180 giorni dalle pubblicazioni stesse.                                 Celebrato il matrimonio ed entro 5 giorni, il Parroco trasmette l'atto all'Ufficiale dello Stato Civile del Comune dove lo stesso è avvenuto per la trascrizione nei relativi registri al fine degli effetti civili del matrimonio stesso.
La trascrizione avviene entro 24 ore e, se uno o entrambi gli sposi  non risiedono nel Comune ove si è verificato l'evento, l'Ufficiale dello Stato Civile trasmette copia autentica dell'atto stesso ai relativi Comuni per la trascrizione ai fini delle relative certificazioni. Il medesimo Ufficiale dà  comunicazione dell'evento al Comune di nascita degli sposi per l'annotazione a margine degli atti stessi.

Eventuali note per l'utente

Gli effetti civili del matrimonio concordatario perdurano fino alla cessazione degli stessi dichiarata con sentenza del Tribunale. La sentenza sarà esecutiva a trenta giorni dalla notifica ed efficace a tutti gli effetti civili dal giorno in cui viene annotata a margine dell'atto di matrimonio

Al momento del matrimonio i coniugi possono scegliere il regime della separazione dei beni, se tale scelta non viene effettuata vige automaticamente la comunione dei beni.
Se i futuri sposi intendono celebrare il matrimonio in luogo diverso da quello di residenza, devono richiedere il nullaosta alla parrocchia di appartenenza.
Il matrimonio assume effetti civili dal momento della celebrazione, anche se l'Ufficiale dello Stato Civile abbia eseguito per qualsiasi motivo la trascrizione oltre i termini prescritti.

Leggi e norme di riferimento
  • D.P.R. del 3 novembre 2000 n. 396  - Ordinamento Stato Civile;
  • Codice Civile
Referenti

Sabrina Malerbi

Responsabile del procedimento Domenico Baldi

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